Il Senso del Vino

CIBO E VINO: GLI ABBINAMENTI DIFFICILI O VERAMENTE IMPOSSIBILI

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Vi ho già parlato dell’abbinamento perfetto ricordate? Beh, questa volta affronterò il tema esattamente contrario.

Immagino chi sia nel mio campo gli sarà capitato almeno una volta di sentirsi chiedere: “Questo piatto come lo potrei abbinare?” o “cosa mi consigli con i carciofi?” ….EBBENE SI! Proprio quest’ultimi sono uno degli alimenti il cui abbinamento con un vino è davvero difficile da trovare o, in alcuni casi, impossibile.

Composizione di un piatto con carciofi

L’armonia al palato sembra proprio si spezzi con il carciofo in quanto la sua caratteristica è quella di avere un sapore amaro e metallico dovuto ad un polifenolo dal nome cinarina presente nelle sue foglie. Potremmo risolvere il problema dell’abbinamento cucinandolo o, da crudo, accostandogli degli ingredienti che vadano ad indebolire la sua sensazione amara, e che creino grassezza o succulenza, come del grana o della carne.  Quindi croce sopra su un vino ricco di tannini, che andrebbe ad accentuare il sapore metallico ….se non volete sentire in bocca il sapore di una lamiera potrete abbinarci un vino poco tannico come ad esempio un buon rosato o un bianco abbastanza strutturato.

Altro elemento che cozza assolutamente con il vino è l’acido dato da eccessivi condimenti come l’aceto e limone o l’acidità degli agrumi, che va a predominare la morbidezza dei vini. In questo caso, ahimè devo dirvelo, solo acqua….che tristezza….ma esiste sempre una soluzione a tutto?. In cucina si usa smorzare la presenza dell’acidità con altri prodotti a tendenza dolce o grassa; basti pensare alla cipolla stufata, ai crostacei o alla zucca. Un’altro trucco è proprio la cottura del prodotto stesso: il pomodoro se cotto al forno perde tutta la sua acqua e acidità per estrarre sapore e dolcezza!

Agrumi freschi misti

Un abbinamento cibo vino non impossibile, ma difficile è quello con pietanze molto speziate, piccanti e con abbondante presenza di erbe/piante aromatiche. Tanto pepe o peperoncino, l’uso della paprica o del curry aumentano considerevolmente la PAI (persistenza aromatica intensa) di un piatto, come a sua volta lo zenzero o la curcuma gli impongono freschezza ed aromaticità. Per trovare il giusto equilibrio ed armonia concentriamoci su vini di grande persistenza e che siano morbidi, due caratteristiche che possono smussare adeguatamente l’intensità del piatto, come un Barolo o un Brunello di Montalcino.

Insomma cari lettori, possiamo anche azzardare e cercare di trovare nuovi accoppiamenti …..intendiamoci, accoppiamenti enogastronomici, che avete capito??

L’importante è sempre concedersi la curiosità di assaggiare cose nuove e possibilmente stupirsi!!! Non piace? NON SARÀ UN PROBLEMA, RITENTATE CON UN NUOVO ABBINAMENTO.

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