Il Senso del Vino

C’è un vino per ogni occasione – suggerimenti di vini che si prestano a lauree, vernissage, matrimoni e cerimonie

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Ciao a tutti,

quante volte vi siete ritrovati in un supermercato o in enoteca a scegliere una bottiglia di vino e non sapere quale acquistare?

La bellezza del vino risiede proprio nelle sue mille sfaccettature, capaci di renderlo adatto a qualunque occasione; l’importante è sapere cosa si sta comprando e quale tipo di vino sia più adatto per l’evento a cui partecipate.

Partiamo dell’evento che può capitare più spesso:

un aperitivo festoso a casa fra amici, o un compleanno. 

Cosa scegliere?

Data l’occasione leggera e poco impegnata, anche il vino deve rispettare questa linea e accompagnare la serata suggerendo le chiacchiere e amplificando le risate degli invitanti senza appesantirli troppo.

Per questo motivo si opta per vini bianchi, frizzanti e a bassa gradazione alcolica, serviti freddi e magari accompagnati da dei stuzzichini fatti in casa, al massimo degli ottimi tranci di panino, come suggerisco nell’articolo in cui vi parlo degli abbinamenti migliori tra vini e panini.

Nella mia lista includerei sicuramente una Ribolla Gialla spumantizzata, un classico delle feste che permette di andare sul sicuro grazie al suo spirito brioso ma comunque leggero, o anche uno spumante Blanc de Blancs, da scegliere in abbinamento al finger food a base di pesce o crostacei; una nota di merito va anche allo Chardonnay che non possiede bollicine, ma è famoso per il suo sentore fruttato che anticipa un retrogusto leggermente amaro, perfetto per queste occasioni. 

i vernissage, occasioni esclusive come l’apertura di una mostra o di una galleria d’arte.

Ci si aspetta quindi di dover servire a intenditori come critici d’arte, collezionisti o imprenditori che a loro volta si aspettano che tutto sia preciso.
Anche in questo caso il vino deve avere la funzione di mettere in risalto la qualità del momento senza nulla togliere alle opere esposte. 

Per questa ragione la scelta ricadrà ancora su un bianco dal sapore deciso e acceso in modo da tenere alta sempre l’attenzione dei visitatori; per far sì che tutto vada al meglio, sceglierei un Trento Doc, vino al Top sia per la qualità che per il suo nome così da dare il giusto risalto alla mostra, accompagnandolo magari con dei manicaretti a base di pesce, come crostini con caviale o del pesce crudo.

Un’occasione, molto importante è la laurea, e non si può proprio sbagliare nella preparazione della meritata festa.

In questi eventi c’è poco di misterioso, parenti e amici si ritrovano tutti insieme nello stesso posto per festeggiare magari anche esagerando.
Per questo proporrei di ampliare la scelta del vino, includendo oltre al bianco, immancabile nelle occasioni di festa, anche un buon rosso per soddisfare la scelta di tutti gli invitati. 

Per quanto riguarda il bianco anche in questo caso la scelta ricade sulle bollicine quindi prosecco e spumanti, secchi e serviti rigorosamente freddi così che ogni bicchiere sia rinfrescante per chi lo beve e non appesantisca; per quanto riguarda il vino rosso, meglio optare per qualcosa con una gradazione alcolica bassa in modo da non appesantire gli invitati, e caratterizzato da sapori fruttati e non secchi così da bilanciare la scelta dei bianchi, quindi sceglierei un Pinot nero, un Lambrusco o del Chianti, anche questi serviti freschi.

Siamo arrivati all’occasione delle occasioni, il matrimonio.

Se nelle feste precedenti il vino è scelto affinché accompagni l’evento, in questo caso sarà necessario essere dei perfezionisti perché tutta la giornata sia memorabile. Per questo motivo, spesso i vini sono consigliati da chi prepara i menù e da sommelier in modo che l’abbinamento tra questi sia eccellente ed equilibrato.

Nonostante ciò mi permetterò comunque di lasciarvi delle dritte a seconda del servizio del matrimonio, che questo sia l’aperitivo, il primo, il secondo e il dolce.

All’arrivo degli invitati, si inizia con un classico aperitivo in cui il vino, in genere bollicine o comunque frizzante è secco per accompagnare qualche stuzzichino, opterei per un Champagne, di classe e qualità. 

Una volta a pranzo, la scelta si amplia anche al vino rosso, in modo che il bianco venga servito a chi desidera un menù di pesce mentre il rosso per chi opta per la carne.
Nel primo caso meglio scegliere dello Chardonnay, del Sauvignon o del Pinot bianco.
Nel secondo caso la scelta ricade su vini più corposi, indispensabili per ripulire il palato dal grasso della carne e prepararlo ad assaporare il dolce che verrà alla fine, quindi del Barolo, Montepulciano o Syrah.

Il vino può essere un ottimo compagno anche del dolce in quanto si può scegliere tra i grandi classici come il Brachetto, delicato e dolce, che ricorda i sapori dei frutti di bosco, o del Moscato un bianco che invece richiama al palato la pesca .
In alternativa si può scegliere un ottimo Picolit o un Passito di Pantelleria.

Ora dovreste essere pronti per ogni occasione, voi cosa scegliereste per i vostri eventi speciali?

Mentre ci pensate, vi auguro cin cin.

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